lunedì 19 marzo 2012

La favolosa fioritura della Val Venosta

A metà e verso la fine di aprile iniziano a fiorite i meli nella soleggiata Val Venosta ad ovest dell’Alto Adige nei dintorni di Merano. La Val Venosta infatti appartiene come la Valle Isarco e la valle Adige alla zona della coltivazione delle mele in Alto Adige.

Nella Val Venosta, vicino a Merano e dintorni il frutto dolce e succoso viene coltivata dai 500 ai 1100 m di altitudine ed a aprile con l’inizio della primavera offre uno spettacolo fiorito unico per la vista! Si aprono i germogli degli alberi e nascono i fiori rosa bianchi che trasformano la valle in un mare di fiori. I germogli delicati si aprono durante la notte e offrono una magia di fioritura che è in contrasto con le alte montagne spesso ancora innevate della Val Venosta!

Passeggiare e pedalare attraverso il mare di fioriture è uno spettacolo da non perdere ed offre un paradiso per la vista e l’ olfatto! Potete ancora scendere giù per le piste innevate che offrono sole e clima piacevole. Una stagione piena di contrasti tra cime innevate, prati fioriti e clima mediterraneo! La Val Venosta invita ad una vacanza attiva in Alto Adige.

 Un vero e proprio spettacolo è rappresentato dalla “fioritura di ghiaccio”; si tratta di un procedimento che viene fatto per evitare che i germogli si congelano durante la notte. La sera prima si getta acqua gelata che serve come guscio protettivo contro il gelo della notte e si protegge il fiore. Di mattina presto si può vedere lo spettacolo luccicante dei fiori ghiacciati che brillano  mentre si sciolgono lentamente sotto il  sole mattutino.

Inoltre durante una vacanza escursione nella Val Venosta da non perdere sono le rogge (Waalwege) pittoresche del Monte Sole della Val Venosta. Questo monte ha un clima piuttosto asciutto e soleggiato, perciò vennero costruiti già tanti anni fa corsi d’acqua di pietre e legno, che oggi si usano ancora per la irrigazione dei meleti nei mesi di siccità.

Da aprile a maggio potrete godervi il paesaggio fiorito dei meleti e dei ciliegi. Nelle rogge l’acqua scorre da aprile fino a settembre e nella stagione più calda accompagnano i visitatori per le passeggiate lungo le rogge venostane.